La vigna è per la famiglia Zanchi un bene da custodire e rispettare ed è per questo che i 30 ettari di vigneto sono coltivati da sempre con pratiche agronomiche a basso impatto ambientale, nel pieno rispetto della natura e della sua biodiversità. Approccio etico che ha portato negli anni l'azienda a sottoporsi al regime di controllo per la certificazione biologica.
L'esposizione, le forti escursioni termiche e la particolare conformazione del terreno, sabbioso-argilloso con resti di fossili marini, conferiscono ai vini di questa zona mineralità, struttura e acidità. Il potenziale delle uve, provenienti da vigne che vanno dai 20 ai 50 anni, viene esaltato da potature rigorose e diradamento dei grappoli. La vendemmia viene effettuata totalmente a mano e le uve lavorate immediatamente garantiscono la freschezza e la fragranza dei mosti.
L'azienda gode di unafiliera produttiva completa a partire dalla scelta varietale orientata dallo studio delle migliori situazioni ambientali per la coltivazione dei diversi vitigni autoctoni.
La cantina ospita tutte le fasi di lavorazione, dall'accoglienza dei grappoli all'imbottigliamento, seguite dalla famiglia Zanchi con un approccio alla vinificazione poco interventista, alla ricerca del giusto equilibrio tra intervento umano e natura per l'ottenimento di vini autentici, sani ed eleganti.
Un tunnel sotterraneo è riservato all'invecchiamento in vecchie botti di rovere e all'affinamento in bottiglia. La natura ipogea dell'edificio, i particolari materiali impiegati ed un sistema di ventilazione naturale fanno sì che questo ambiente offra naturalmente le condizioni microclimatiche ideali per l'evoluzione dei vini.